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I VERBI PREDICATIVI E COPULATIVI
Il verbo, sotto l'aspetto semantico, a seconda del significato e della funzione che svolge all'interno della frase, si divide in due grandi categorie:
- Verbi Predicativi
Esempio: L'alunno studia
Il verbo studiare ha senso compiuto perché precisa quello che sta facendo l'alunno; perciò, quando un verbo ha senso compiuto, è detto verbo predicativo. Tali verbi possono essere usati senza soggetto:
Esempio: Piove
A sua volta, i verbi predicativi si dividono in transitivi ed intransitivi.
- Verbi Copulativi
Esempio: L’alunno è .....
Il verbo essere, di per sé, non ho senso compiuto, ha quindi bisogno di un aggettivo, di un nome o di un avverbio per essere completato:
Esempio: Il bambino è allegro
L'alunno è bravo
Il bambino è qui
In questi casi il verbo essere svolge un'azione di unione, di copula ed é perciò detto copulativo. Quando il verbo copulativo invece, unisce un nome ad un aggettivo quest'ultimo è detto parte nominale.
Esempio: Il bambino è sereno (porte nominale)
Oltre al verbo essere sono verbi copulativi: riuscire, nascere, vivere, morire, diventare, restare, rimanere, sembrare, parere, tornare, apparire.
Lo porte nominale che segue uno di questi verbi è detta complemento predicativo del soggetto e concorda con il soggetto.
Esempio: Alba sembra soddisfatta (complemento predicativo del soggetto)
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